FEMARA ® Letrozolo
Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in post-menopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L’inibizione della stimolazione della crescita cellulare mediata da estrogeni è un prerequisito per la risposta tumorale nei casi in cui la crescita del tessuto tumorale dipenda dalla presenza di estrogeni e sia utilizzata la terapia endocrina. Nelle donne in postmenopausa, gli estrogeni derivano principalmente dall’azione dell’enzima dell’aromatasi, che converte gli androgeni surrenalici – principalmente l’androstenedione ed il testosterone – in estrone e estradiolo. La soppressione della biosintesi di estrogeni nei tessuti periferici e nel tessuto neoplastico stesso può pertanto essere ottenuta mediante l’inibizione specifica dell’enzima aromatasi. La gestione del rischio di recidiva dopo i cinque anni di terapia con Letrozolo richiede un approccio personalizzato. In alcuni casi, può essere presa in considerazione la prosecuzione della terapia ormonale con altri farmaci, come gli inibitori dell’aromatasi di seconda generazione, o il passaggio a un differente regime terapeutico.
- Nel contesto della fecondazione in vitro, il letrozolo ha mostrato risultati promettenti nel migliorare la qualità degli ovociti e nell’ottimizzazione dei protocolli di stimolazione ovarica.
- IBRANCE deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica moderata o severa, monitorando attentamente eventuali segni di tossicità (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
- Il trattamento con letrozolo può scatenare reazioni cutanee che si manifestano sotto forma di arrossamenti, rash, orticaria, vescicole a labbra, occhi o gola, desquamazione della pelle ed eritemi.
- Non si dovrebbe interrompere l’assunzione del farmaco senza aver prima consultato il medico.
Monitoraggio del trattamento con Letrozolo AHCL
Dopo somministrazione giornaliera di 2,5 mg i livelli di steady-state sono raggiunti entro 2 – 6 settimane. Dato che i livelli di steady-state sono mantenuti nel tempo, se ne conclude che non si ha alcun accumulo continuo di letrozolo. Carcinoma mammario avanzato, dopo recidiva o progressione della malattia, in donne con stato endocrino postmenopausale, naturale o indotto artificialmente, precedentemente trattate con antiestrogeni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonodipendente, in fase avanzata, nelle donne in postmenopausa.
LETROZOLO MY 30CPR RIV 2,5MG -Effetti indesiderati
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da malattia, definita come l’intervallo tra la randomizzazione e il primo evento di recidiva loco-regionale, metastasi a distanza o carcinoma mammario controlaterale. Globale (OS), sopravvivenza libera da malattia sistemica (SDFS), tasso di carcinoma invasivo mammario controlaterale e tempo alla recidiva di carcinoma mammario. Le dosi non devono essere raddoppiate perché con dosi giornaliere sopra la dose raccomandara di 2,5 mg, è stata osservata una esposizione https://www.moves.club/strombafort-10-mg-balkan-pharmaceuticals-21/ sistemica sovraproporzionale (vedere paragrafo 5.2). Non è richiesta alcuna modifica della dose di letrozolo per le pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con insufficienza epatica grave.
I problemi di ovulazione (rilascio di un ovulo) insorgono quando una parte di questo sistema non funziona correttamente. Se una qualsiasi di queste fasi o uno qualsiasi degli ormoni non sono normali, l’ovulazione può esserne influenzata. Anche anomalie di altre ghiandole ormonali, come le ghiandole surrenali o la tiroide possono influire sull’ovulazione. Le donne possono presentare infertilità se le ovaie non rilasciano un ovulo ogni mese, come si verifica di solito durante un ciclo mestruale. Poiché le compresse contengono lattosio, GOSURAN non è raccomandato per pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da gravi deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio.
Sulla base dei dati sull’uomo in cui ci sono stati casi isolati di difetti alla nascita (fusione labiale, genitali ambigui), Letrix può causare malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza. In pazienti con grave compromissione epatica (Child-Pugh C), l’esposizione sistemica e l’emivita terminale del prodotto sono approssimativamente doppie rispetto ai volontari sani. Queste pazienti devono quindi essere tenute sotto stretto controllo (vedere paragrafo 5.2).